La Lutèce è una birra di difficile classificazione:
viene solitamente definita una Biere de Garde, sia per le qualità organolettiche che per la zona di
provenienza, ma
bisogna ricordare che, al contrario di queste ultime, viene prodotta
con il metodo della
bassa fermentazione e con una rifermentazione in bottiglia mediante
l'aggiunta
di birra più giovane. Veniamo ora alla degustazione. La Lutèce si
presenta di un bel colore ambrato carico, particolarmente limpido, con una schiuma fine e
cremosa, mediamente abbondante ma
che svanisce rapidamente. Al naso giunge un profumo ampio e
complesso, dolciastro
nell'insieme, con sentori di frutta, malto e caramello, ed anche al
palato la sensazione
dominante è un misto di fruttato e di malto, con una leggerissima
nota acidula e un luppolo
che emerge lentamente fino al lungo finale decisamente amarognolo
che caratterizza questa birra, sempre
sostenuto però da ritorni di fruttato. Devo dire che sono rimasto
piacevolmente impressionato, una lager
insolita ma elegante e equilibrata, la consiglio a tutti, visto
anche l'ottimo rapporto
qualità prezzo. Una curiosità, il nome Lutèce infatti deriva dal
termine usato dai romani per chiamare Parigi (Luteria).
Abbinamenti: stuzzichini salati,
frutti di mare, salumi, zuppe di legumi e formaggi di media
stagionatura. |