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		| Produttore: Br. Van Honsebrouck Formato: Bottiglia 
			25 cl 
			Tipologia: Geuze 
			Gradi: 4,5% vol 
			Temperatura di sevizio: 5° C 
			Bicchiere: Flute 
			Sito ufficiale: 
			www.vanhonsebrouck.be 
			Prezzo: 2,10 € 
			
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		Il St. Louis Gueuze è la prima birra a fermentazione spontanea che 
		assaggio, dunque mi mancheranno un pò i termini di paragone, ma 
		cercherò di descriverla al meglio. Innanzitutto ricordiamo che il geuze 
		è una miscela di lambic giovane e lambic invecchiato, con lo scopo di 
		addolcire il gusto altrimenti molto acidulo della bevanda. In questo 
		caso vi è un ulteriore aggiunta di zucchero a mitigarne l'asprezza, cosa 
		che ai puristi potrebbe far storcere il naso, ma almeno in questo modo 
		si rende più accessibile al pubblico medio una bevanda altrimenti di 
		nicchia. Veniamo ora alla degustazione vera e propria: il St. Louis si 
		presenta di un color dorato carico, con riflessi arancio, e con una 
		schiuma a grana grossa, che oltre a non essere molto abbondante, 
		scompare quasi subito. All'olfatto il profumo predominante è il dolce del malto, seguito da note di 
		frutta matura, da un non so che di acidulo e da sentori legnosi e di 
		mandorle. Al palato il gusto è il classico dolce-acidulo delle birre a 
		fermentazione spontanea, come già detto sopra, con maggiore incidenza 
		sulle note dolci che su quelle agrumate. Il finale è amarognolo, con una 
		punta di cereale, e di breve durata. Devo dire che mi è piaciuto molto 
		questo geuze: per il giudizio mi sono attestato su un voto medio per la 
		mancanza di comparazioni con altre birre del genere, ma sono rimasto 
		molto soddisfatto di questo acquisto. | 
	 
 
 
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